Soluzioni IoT per digitalizzare le reti idriche nazionali

Introduzione

Con la crisi idrica nazionale ai massimi storici, la digitalizzazione delle reti di acqua potabile è diventata l’asso portante verso una modernizzazione efficace del paese.
Grazie anche ad una importante spinta avvenuta dai 607 milioni del PNRR e i 21 progetti approvati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, le utilities italiane del settore idrico stanno adottando tecnologie all’avanguardia per superare limiti tecnico-gestionali su km di rete con ampie problematiche relative a sprechi e perdite continue.
Proprio in ambito di digitalizzazione, Onyax propone ai gestori del servizio idrico integrato l’utilizzo di soluzioni IoT brevettate, come NEMO, TUBE-T3 ed EVALD, che risolvono in modo innovativo il problema legato all’individuazione delle perdite e affiancano ad esse un monitoraggio completo di parametri chimico-fisici per la qualità dell’acqua, in grado di effettuare un controllo idrico avanzato e di sensibilizzare il servizio sostenibile al cittadino.

Le sfide: efficientamento, ricerca e sviluppo

Le attività che hanno portato Onyax ad introdurre nel settore idrico una soluzione all’avanguardia, sono partite nel 2018 con il rilascio del primo brevetto sulla conducibilità dell’acqua, per poi proseguire con continue attività di ricerca e sviluppo, analisi completa della rete e ricerca perdite effettuate in ambito innovativo.
La prima sfida su cui Onyax ha concentrato progetti e risorse negli ultimi anni, verte ad una gestione completa della rete idrica puntando su una maggiore sicurezza della rete e dei suoi dati, un risparmio energetico tangibile e misurabile ed un conseguente efficientamento in linea alle richieste dell’autorità.
Le sfide che quotidianamente vengono affrontate in Onyax sono il frutto di continue sperimentazioni, supportate anche da centri di ricerca specializzati, fasi di test accurate di parametri fisici e chimici unite a tecniche di simulazione, analisi fluidodinamica e spettroscopica, che mirano al miglioramento di ogni singolo processo di controllo di acque potabili e reflue.

TUBE-T3 ed EVALD per la ricerca perdite

Con l’intento di applicare vantaggi significativi al comparto idrico e differenziarsi dai sistemi di ricerca perdite tradizionali e attualmente presenti sul mercato, sono nate in Onyax le prime due soluzioni brevettate TUBE-T3 ed EVALD.
Il dispositivo TUBE-T3 si presenta come sensore IoT multiparametrico dotato di batteria interna a basso consumo, modem e datalogger integrati. Viene utilizzato per la misura di pressione, portata, vibrazione e flussi ai quali viene aggiunta l’identificazione e la registrazione dei colpi d’ariete.
Il dispositivo, certificato, di dimensioni ridotte e di semplice installazione, viene utilizzato per avviare il processo di analisi acustica avanzata delle perdite, comunicando direttamente in remoto con la piattaforma di controllo ACE. Proprio unendo le potenzialità di elaborazione di ACE, con la piattaforma arcGIS e con il dispositivo TUBE-T3, Onyax ha potuto in un primo momento sperimentare e successivamente brevettare la soluzione EVALD (ElectroVibroAcousticLeakageDetect) che propone un metodo di ricerca perdite basato su un approccio “attivo”, ovvero iniettare un suono nella rete al posto che limitarsi ad ascoltarlo. Con EVALD, frutto di simulazioni della rete con tecniche Deep-Learning, è possibile proiettare i risultati delle zone di probabilità di perdita direttamente sulla visione cartografica di ACE, al fine di prendere la corretta decisione di intervento o di attivare un’ ulteriore campagna di indagine mirata.

NEMO per la qualità dell’acqua

Onyax ha progettato, realizzato e brevettato NEMO, il primo laboratorio chimico con batteria e modem interni, installabile direttamente nei pozzetti e nelle conchiglie stradali che non necessita di nessuna installazione elettrica. Con NEMO (in foto a destra) è possibile ottenere un’analisi in real-time di parametri come torbidità, conducibilità, temperatura, portata, ph, ORP, cloro e altre componenti batteriche, grazie a tecniche di spettroscopia di impedenza combinate a processi di Deep/Machine learning elaborati in remoto direttamente in piattaforma ACE. “Grazie a NEMO si semplificano e si riducono i tempi, per ottenere informazioni chimico-fisiche dalla rete di distribuzione senza dipendere da interventi di tecnici di laboratorio. Le aziende che oggi stanno sperimentando NEMO hanno necessità di dati in real-time con visione proiettata all’IoT” – spiega Gian Paolo Quarta, CEO di Onyax.

Conclusioni

Con i 3 brevetti dedicati all’acqua e continue sperimentazioni, Onyax propone un servizio totalmente innovativo alle Utilities del settore idrico, semplificando i loro processi di gestione e migliorando la qualità dei servizi verso il cittadino grazie all’IoT. Una soluzione completa interessante con un impatto digitale e sostenibile in linea alle richieste dei progetti del PNRR e a favore della tutela della risorsa idrica.

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