Protezione catodica e IoT: processo monitorato con soluzioni innovative

Il controllo è da remoto nei punti di misura

Il mondo del monitoraggio della protezione catodica si sta sempre più avvicinando alla tecnologia IoT (Internet of Things), integrando nei prodotti di monitoraggio soluzioni che permettono la riduzione dei costi e lo sfruttamento degli standard di comunicazione offerti da questa nuova frontiera.
Fino a qualche anno fa erano necessarie batterie di notevoli dimensioni o sorgenti energetiche esterne, che rendevano difficoltosa o proibitiva l’installazione nei punti di misura semplici, realizzati con i contenitori stradali “conchiglia”.
I sistemi efficaci realizzati da Onyax danno una risposta semplice ed economica ad esigenze di monitoraggio della protezione catodica per reti di distribuzione e trasporto di acqua, gas ed energia.

Low-power e NB-IoT

Onyax, grazie alle proprie esperienze e competenze progettuali nel campo dell’ingegneria elettronica, ha condotto attività di ricerca per adottare nuove tecnologie attraverso l’implementazione di reti NB-IoT (Narrow Band – Internet of Things) nei prodotti di misura del potenziale di protezione catodica.
Questa attività di ricerca, unita a precise tecniche di progettazioni low-power, ha permesso di realizzare dispositivi come CUBE-CAT, di dimensioni ridotte, più economici e che utilizzano protocolli di comunicazione standard.

La soluzione IoT CUBE-CAT

Il primo aspetto progettuale è stato quello di realizzare il dispositivo CUBE-CAT, ovvero un oggetto IoT che permette l’acquisizione di 4 canali analogici, per rilevare la misura dei potenziali ON, OFF e la densità di corrente negli elettrodi con piastrina e per monitorare la tensione e la corrente in alimentatori e drenaggi. CUBE-CAT dispone inoltre di due ingressi digitali utili per identificare allarmi ed eventi come l’apertura porta o la mancanza di rete.
La seconda attività è stata quella di integrare una soluzione di comunicazione che possa operare sia con GSM/GPRS standard (rete mobile tradizione), che con NB-IoT CAT M1 o NB1 (rete mobile IoT).
L’ultimo aspetto è quello dell’integrazione di protocolli standard, ovvero l’utilizzo di semantiche JSON su supporto HTTPS o MQTTS per permettere la facile integrazione di CUBE-CAT con server o HUB-IoT commerciali e disponibili sul mercato.

Performance migliori e 60% in meno nei costi di esercizio

CUBE-CAT permette di diffondere una soluzione IoT per il monitoraggio della protezione catodica, sfruttando questo nuovo standard sia in alimentatori o drenaggi che in punti di misura caratteristici.
La nuova tecnologia, inoltre, permette di acquisire informazioni in maniera più performante, migliorando per esempio, i processi di scarico dei LOG richiesti dalle normative vigenti per gli attraversamenti ferroviari o la durata utile in termini di batteria del dispositivo.
Il significativo risparmio economico ottenuto riducendo gli ingombri e le batterie (sia in numero che in vita utile) e sfruttando reti meno costose, ha permesso una forte riduzione sia nei costi di investimento (nella misura del 40%) che di quelli di esercizio (fino al 60%) rispetto agli attuali prodotti concorrenti.

Una risposta alle esigenze del settore

L’introduzione della tecnologia IoT , ha permesso finalmente di dare una risposta a tutte le attuali richieste tecniche-economiche nel settore del monitoraggio della protezione catodica.
Si riscontra in fine, che nelle nuove installazioni, vi sono notevoli vantaggi dovuti anche alla standardizzazione delle connessioni e alla facilità di configurazione e gestione tramite smartphone.
Con CUBE-CAT, Onyax ha aggiunto un altro tassello alla propria offerta innovativa per il monitoraggio di reti di distribuzione e trasporto di acqua, gas ed energia.

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