Una tecnologia IoT per le fontane di Roma

Onyax all’evento “Roma e l’acqua: la storia d’amore continua”

Una tecnologia IoT (Internet of Things) per digitalizzare le fontane di Roma, dedicata alla gestione “intelligente” della risorsa idrica e alla valorizzazione del territorio nazionale.
Questa è la soluzione presentata tra Onyax, start up italiana di progettazione elettronica, e il settore innovazione del gruppo ACEA. Una innovazione ampiamente descritta nell’evento “Roma e l’acqua: la storia d’amore continua”, una serata organizzata da Roma Capitale, alla presenza della sindaca Virginia Raggi e dell’amministratore delegato di Acea Giuseppe Gola.
Nella stessa serata vi è stato il lancio di “Waidy Wow”, la prima app pensata per acqua, ambiente e sostenibilità, utilizzabile direttamente da smartphone, che permette al cittadino di orientarsi e scoprire la storia delle fontane romane e al gestore di monitorare tutta la rete idrica.
L’evento, svoltosi nel luogo simbolico romano della Fontana del Gianicolo, ha visto unirsi tecnologia e memorie del cinema e della musica italiana per accompagnare il viaggio digitale e culturale del bene più prezioso al mondo: l’acqua.

Gestione “smart” della rete idrica

La prima sfida affrontata da Onyax è stata unire alla gestione digitale della rete idrica il concetto di dispositivo “smart”, dedicandosi all’ ottimizzazione degli ingombri e degli spazi.
La sfida successiva mirava all’utilizzo di nuove tecnologie IoT che fossero in grado di monitorare da remoto i “Nasoni”, le storiche fontanelle di acqua pubblica della Capitale, con uno sguardo alla sostenibilità e in ottica di economia circolare attraverso la massima riduzione degli sprechi.
Infine, per eseguire una diagnostica completa della rete idrica era necessario gestire tutti i parametri relativi alla qualità e al consumo di acqua, la geolocalizzazione in real-time dei Nasoni e il monitoraggio dei singoli dispositivi IoT con report dedicati. Così, tramite la piattaforma IoT ACE (Acquisizione e Controllo Ecosistema) di Onyax, i dati generati dai diversi sensori sono stati aggregati ed elaborati in cloud in un unico ecosistema digitale.

La soluzione low-power per 3000 Nasoni

L’utilizzo di soluzioni di telemetria moderna, basate su nuove tecnologie di comunicazione LPWAN (LoRA, SIGFOX, wM-Bus) e di innovazione come NB-IoT (Narrow Band – Internet of Things), permettono il monitoraggio delle reti di distribuzione idrica della città di Roma.
All’interno di oltre 3000 Nasoni posizionati nei punti più importanti della Capitale verranno installati sensori IoT, realizzati attraverso tecniche di progettazione low-power, che rispettano i requisiti di dimensione (piccole batterie a tampone integrate che garantiscono risparmio energetico) e semplicità di installazione. Ogni sensore è in grado di rilevare parametri fisici come temperatura, pressione, portata, e chimici come conducibilità, torbidità e residui fissi.
Paolo Quarta, CEO di Onyax fa osservare che “Il progetto Waidy permette di unire la nostra capacità nel realizzare sensori IoT utili per misure dei parametri chimico-fisici dell’acqua con le esigenze di ACEA di digitalizzazione” – e aggiunge che – “si sta realizzando il primo caso al mondo di interazione mediante borracce intelligenti e le fontanelle, garantendo un monitoraggio più capillare di tutta la rete di distribuzione della risorsa idrica, al fine di ridurre le perdite e risparmiare sia dal punto di vista energetico che economico”.

Sostenibilità ed esempio di Smart City

I risultati ottenuti hanno da subito interessato concetti quali sostenibilità, gestione completa della rete idrica e massima fruibilità da parte di ogni singolo cittadino.
Infatti, attraverso la digitalizzazione dei punti d’erogazione di acqua potabile, sarà possibile monitorare in tempo reale i consumi, lo stato della qualità dell’acqua ed eventuali anomalie o disfunzioni dell’intera rete idrica di Roma.
Grazie a tecnologie come questa, la città eterna è diventata un esempio di Smart City, con una soluzione digitale che “ha portato Roma dal 15° al 4° posto nel ranking delle città più innovative al mondo” come ha citato la sindaca Virginia Raggi nel suo discorso di chiusura dell’evento.

Dal gestore al cittadino, con app Waidy Wow e sensori IoT

“Grazie al contributo di Onyax nella parte di sensoristica e piattaforma di gestione e tramite l’utilizzo dell’app Waidy Wow” – spiega Marco Roncucci del Team Waidy di ACEA“abbiamo garantito ai cittadini romani un’esperienza a 360°, sia permettendo loro di scoprire la storia di ogni singolo Nasone geolocalizzato che invitandoli ad un uso responsabile della risorsa idrica”.
L’unione tra soluzioni IoT e la visione del gruppo ACEA, permette di sfruttare al meglio una risorsa fondamentale come l’acqua, riducendo la creazione di rifiuti difficilmente biodegradabili come le bottiglie di plastica, sensibilizzando gli utenti mediante informazioni mirate e facilitando il processo di controllo della qualità dell’acqua con sistemi di digitalizzazione moderni, il tutto in ottica sostenibile.

 

 

Condividi

Post in tendenza

Related posts

Vuoi maggiori informazioni sulle soluzioni di Onyax?

Torna in alto